Concerto di Primavera

Locandina del concerto

Descrizione

Vi aspettiamo nella splendida cornice dei giardini di Villa Bertarelli di Galbiate per il Concerto di Primavera nell'ambito del progetto "Fra Popoli e Culture", realizzato grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria del Lecchese e Lario Reti Holding.

Ecco di seguito i brani in programma questo pomeriggio:

Folk Song Suite (1923)

di Ralph Vaughan Williams

Folk Song Suite è uno dei brani per banda più famosi del compositore inglese Ralph Vaughan Williams.

Si compone di tre movimenti: la marcia di apertura "Seventeen Come Sunday", l'intermezzo "My Bonny Boy" e la marcia finale "Folk Songs from Somerset".

La suite si ispira a nove canzoni popolari inglesi ed è ricca di curiosità editoriali: in origine infatti la suite comprendeva anche un quarto movimento, "Sea Songs", che veniva eseguito come secondo episodio, ma per questioni editoriali fu rimosso dall'autore e pubblicato in seguito come brano a se stante.
Inoltre è stata nel tempo arrangiata per diversi organici. Dall'originale per banda del 1923, l'anno successivo Gordon Jacob (allievo di Williams) ha prodotto la versione per orchestra sinfonica, dal titolo "English Folk Song Suite". Più avanti, nel 1954, Frank Wright ne ha pubblicato una versione per brass band, chiamandola "English Folk Songs Suite".

Gallimaufry (1983)

di Guy Woolfenden

L'antica parola inglese Gallimaufry significa "confusione" o "miscuglio". Compare più volte nelle opere di Shakespeare e ispirò Guy Woolfenden, allora compositore residente della Royal Shakespeare Company, a intitolare così il suo primo lavoro per orchestra di fiati.

Ispirata alla musica di scena scritta per una produzione shakespeariana de L’Enrico IV al Royal Shakespeare Theatre, l’opera si articola in un flusso ininterrotto di sei movimenti vivaci e contrastanti.

I materiali tematici dei sei movimenti sono strettamente connessi. La leadership istituzionale, il potere temporale ed ecclesiastico vengono rappresentati nella marcia solenne che apre il brano (Church and State).

La seconda sezione, Inn and Out, in ritmo vivace di hemiolia, descrive le bettole e le dissolutezze della Taverna del Cinghiale. È interrotta e poi fusa con la rissa nella taverna e l'agguato a Gadshill di Starts and Fits.

Il clima cambia con Father and Son, dove il rapporto ambiguo tra il Principe Hal, suo padre e il padre surrogato Falstaff viene raccontato da un sereno assolo di corno inglese.

Advance and Retreat è una marcia di reclutamento, derivata dal tema della taverna, e conduce al movimento finale, Church and Status Quo, che affronta il rifiuto di Falstaff e l’incoronazione del Principe Hal. L’ordine è ristabilito con una solenne riaffermazione del materiale iniziale.

Con un linguaggio brillante e teatrale, Woolfenden fonde elementi rinascimentali con sonorità moderne, creando atmosfere che spaziano dal solenne al giocoso. Gallimaufry rende omaggio alla varietà di stili e umori tipici del teatro elisabettiano, offrendo all’ascoltatore un’esperienza musicale ricca e dinamica.

Tanczi (2006)

di Jan Van der Roost

Tanczi si pone nella scia dei brani del compositore olandese Jan Van der Roost basati su temi di danze popolari, come Rikudim, Puszta e Balkanya che negli anni sono diventati capisaldi della musica originale per banda.

Si compone di tre movimenti, ciascuno ispirato a una particolare danza popolare di origine russa.
Il primo movimento, Trepak, è caratterizzato da un piglio energico e da ritmi incalzanti e vivaci. Ricco di slanci e accenti marcati, evoca appieno l'esuberanza delle danze popolari slave.

Garavot, il secondo movimento, è più lirico e cantabile, caratterizzato da melodie dolci e malinconiche, con un'appassionata sezione centrale in accelerando più briosa e dinamica.

Il movimento finale, Troika, è brillante e trascinante, ed evoca la tipica corsa in slitta trainata dalle renne attraverso un ampio paesaggio nevoso.
Il ritmo galoppante e le continue variazioni tematiche creano un'atmosfera gioiosa e spettacolare, chiudendo la suite con grande vivacità.

Second Suite for Band (1980)

di Alfred Reed

La Second Suite for Band di Alfred Reed rappresenta certamente uno dei capisaldi della letteratura per banda.

Si divide quattro movimenti, ciascuno basato su un motivo tipico dei paesi sudamericani.

Il primo movimento, Son Montuno, si sviluppa su un ritmo molto vicino al calypso, originario dei Caraibi, ed è caratterizzato da una melodia vivace e delicata.

Il secondo movimento è un Tango di ispirazione brasiliana, più lento e dall’atmosfera più sognante rispetto all’omologo ballo argentino.

Il terzo episodio, Guaracha, si rifà a una spensierata canzone argentina, e contrasta fortemente sia con il movimento precedente che con quello conclusivo, un Paso Doble di origine messicana dove l’autore si è divertito a combinare diversi tempi (tre quarti, quattro quarti, cinque quarti), sviluppandoli in motivi che richiamano echi di una corrida e le tipiche linee melodiche del mondo iberico.

The Seventh Night of July (1992)

di Itaru Sakai

In Giappone, il 7 luglio è un giorno di festa conosciuto come “Tanabata” (che letteralmente significa “La Sera del Sette”) e la cui origine risale alla metà dell’ottavo secolo d.C.

Questa festività si basa sulla leggenda di due giovani divinità amanti, Orihime e Hikoboshi, che sono separate dalla Via Lattea e che si possono ricongiungere solo una volta all’anno, proprio nella notte speciale del 7 luglio.

The Seventh Night of July è l’interpretazione del compositore Itaru Sakai di questa leggenda romantica. I soli di sax contralto e di euphonium nel movimento centrale rappresentano i due protagonisti di questo racconto, che si sviluppa musicalmente a partire da un tema principale frizzante e dal carattere vivace e festoso.

Programma

10 Minuti
Ralph Vaughan Williams - Folk Song Suite
15 Minuti
Guy Woolfenden - Gallimaufry
15 Minuti
Jan Van der Roost - Tanczi
15 Minuti
Alfred Reed - Second Suite for Band
10 Minuti
Itaru Sakai - The Seventh Night of July

Informazioni sulla località

Parco Villa Bertarelli

Via
Via Carlo Porta
Città
23851 Sala al Barro
Provincia
Lombardia
Paese
Italia